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Francesca Salvadori
docente e autrice -
Diego Guzzi
docente e vicepresidente dell'Unione culturale "Franco Antonicelli”
Quale Storia per le scuole europee?
Quale Storia possiamo, e forse dobbiamo, insegnare ai giovani europei per trasmettere loro un comune senso di cittadinanza? È possibile individuare “zone” di uniformità nei curricula scolastici dei paesi UE riguardo alla didattica della Storia? Se sì, quali potrebbero essere i temi e gli approcci possibili?
Queste le domande che ci porremo, senza l’ambizione di fornire risposte ma cercando di elaborare qualche spunto di riflessione utile a coloro – editori, autori, docenti – che, nelle loro diverse funzioni, sono le voci cui si demanda la trasmissione del discorso storico alle nuove generazioni. Il tema è particolarmente problematico oggi, in una congiuntura che vede la costruzione europea più fragile che in passato; ma proprio per questo è anche doveroso affrontarlo, per capire se insistere a scuola su ciò che ci unisce possa, almeno in parte, attenuare ciò che ci divide.
Insegna Italiano e Storia nelle scuole secondarie di secondo grado da circa quindici anni. Dottore di ricerca in Italianistica, i suoi campi di ricerca si sono inizialmente mossi sul crinale tra la Storia della Letteratura e la Storia dell’Arte con diverse pubblicazioni tra cui: Dante emblema dell’arte europea, in Storia della Cultura italiana, VII, Torino, UTET, 2009 John Flaxman. The illustrations for Dante’s Divine Comedy, London, Royal Academy of Arts, 2005 Torino, La Galleria Sabauda, Milano, Electa-Il Sole 24 ore, 2005 La Divina Commedia illustrata da Flaxman, Milano, Electa-Mondadori, 2004 L’inferno redento. Wiliam Blake interprete di Dante, in “Lettere italiane”, IV, 1999 Progressivamente si è avvicinata ai problemi legati all’insegnamento della Storia, alla sua didattica e alle sue modalità divulgative. È autrice, insieme a Giovanni Viarengo, del recentissimo Era ieri, manuale di Storia per la scuola secondaria di primo grado pubblicato da SEI nel 2019. Negli anni ha collaborato con diversi editori scolastici tra cui Loescher, Paravia e SEI. Come docente è particolarmente attiva nella promozione dei processi di internazionalizzazione della scuola, promotrice e ideatrice di progetti Erasmus+ e di moduli didattici CLIL.
Dottore di ricerca in Studi Politici alle Università di Torino e Amiens, è stato borsista della Fondation pour la mémoire de la Shoah di Parigi e dell’Institut d’Histoire du Temps Présent. Insegna filosofia e storia in un liceo torinese e collabora con il Dipartimento di Filosofia dell’Università del Piemonte Orientale. Dal 2014 è vicepresidente dell'Unione culturale "Franco Antonicelli”, ente partner del Polo del ‘900, per il quale coordina il progetto del magazine N, di cui è caporedattore.